Sono stati presentati in V Commissione alla Camera submemendamenti all’emendamento 89.026. dei relatori alla Manovra, riguardante l’Art. 89-bis. (Disposizioni in materia di giochi). Nel testo dei Relatori viene avanzata la richiesta per la proroga per le concessioni attuali delle scommesse “fino all’aggiudicazione delle nuove concessioni e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2019”; mentre per i nulla osta delle awp si chiede che tali apparecchi debbano essere “dismessi entro il 31 dicembre 2020” e non più entro il 31 dicembre 2019, come prevedeva la legge del 28 dicembre 2015; viene richiesta anche la proroga di un anno anche per il Bingo, le cui concessioni potrebbero non scadere più a fine 2018, ma a fine 2019; infine per i giochi numerici a totalizzatore nazionale, la gestione “continua ad essere assicurata dall’attuale concessionario fino all’aggiudicazione della nuova concessione e, comunque, non oltre il 30 settembre 2019”. Due subemendamenti a firma di Ylenja Lucaselli (FDI) e Francesco Silvestri (M5S) hanno proposto di sopprimere il comma 4; ossia quello riguardante le nuove slot. Maria Elena Boschi (PD) e Luigi Marattin (PD) hanno richiesto di sopprimere i commi 1 e 4. Il comma 1, in particolare, riguarda la proroga per l’attribuzione della nuova concessione per l’esercizio dei giochi numerici a totalizzatore nazionale. Infine Stefano Fassina (LEU) e Luca Pastorino (LEU) hanno proposto: “Al comma 1, dopo le parole: procedura di selezione inserire le seguenti: concorrenziale sulla base dei criteri di cui all’articolo 21, comma 3, del decreto-legge n. 78 del 2009”. Quindi che l’attribuzione della nuova concessione per l’esercizio dei giochi numerici a totalizzatore nazionale rispetti il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. cdn/AGIMEG