La forma di un mercato per “toccare” la realtà

“Un mercato da contrastare con ogni mezzo o da considerare per il giusto valore e quindi con il quale confrontarsi?” Con questa domanda abbiamo aperto la news che sta suscitando grandissimo interesse (se non scalpore) tra gli operatori del settore delle scommesse. Per la prima volta in Italia è stata pubblicata la raccolta per le aziende senza concessione italiana. L’obiettivo della nostra ricerca, che è durata oltre un mese, è stato quello di dare “forma” ad un mercato di cui fino ad oggi si erano sentite solo chiacchiere suffragate da dati improbabili. Questa “forma”, secondo noi, potrebbe servire a valutare l’importanza di un segmento di mercato che va comunque separato dall’illegale puro. Dando il giusto peso alle aziende che compongono il suddetto segmento, si potrebbe intraprendere un discorso comune, con i concessionari “regolari”, per risolvere una diatriba che va avanti da troppo tempo, una guerra basata su considerazioni empiriche piuttosto che su dati concreti. Le aziende più importanti, coinvolte nella suddetta ricerca, hanno apprezzato il nostro lavoro perché la loro voglia di trasparenza passa anche attraverso questo tipo di informazione, mentre alcune più piccole, forse perché “scoperte”, hanno invece preso le distanze (siamo comunque sempre disponibili al dialogo e ad intervenire nel caso avessimo commesso degli errori). Ovviamente questi dati hanno “colpito” anche alcuni colleghi dai quali mi aspetto news frutto di risentimento. Non aver avuto l’idea “giusta” capisco possa sconfortare o far innervosire, ma in una logica di professionalità bisognerebbe saper accettare talvolta anche le idee e le intuizioni dei colleghi. Agimeg anche nelle prossime settimane proseguirà nella strada di un’informazione a 360°, coinvolgendo anche altri settori con dati che vi sorprenderanno.

Fabio Felici