Un giro d’affari di 92,3 miliardi di euro (+4,3%), con ricavi annuali di 38,3 miliardi (+3,2%) – di cui 3,4 miliardi dal gioco online (+26% rispetto ai 2,7 miliardi dell’anno precedente) – e 20 miliardi di euro destinati alle attività sociali. Sono i numeri del 2018 degli operatori di gioco (europei e non) riuniti nella European Lotteries: gli impieghi diretti nell’industria delle lotterie sono pari a oltre 47 mila, cui vanno aggiunti 412 mila impieghi indiretti. “Nel 2019 EL ha seguito i fascicoli dell’UE relativi al gioco d’azzardo e ha supportato vari membri con discussioni normative a livello nazionale, invitando i nuovi responsabili politici dell’UE a sostenere il modello di successo della lotteria e la salvaguardia dei vantaggi delle lotterie nazionali per la società attraverso il principio di sussidiarietà. Le nuove iniziative legislative della Commissione che potrebbero avere il maggiore impatto sul settore del gioco d’azzardo sono il Digital Services Act e l’Intelligenza Artificiale”, ha detto Arjan van ’t Veer, Segretario Generale di European Lotteries, commentando le iniziative del 2019. “Una discussione importante nel 2019 ha riguardato il divieto di pubblicità del gioco d’azzardo in diversi paesi europei. I membri EL hanno adottato una Risoluzione che invita i regolatori e la politica ad adottare un approccio basato sul rischio che le restrizioni pubblicitarie del gioco possono avere sui consumatori. Il tema delle restrizioni pubblicitarie è stato discusso durante i vari seminari EL nel 2019. Inoltre la condivisione delle conoscenze e l’offerta di una piattaforma per lo scambio delle migliori pratiche è stata una parte importante delle nostre attività lo scorso anno. infine – ha concluso van’t Veer – il 2019 ha visto l’entrata in vigore della storica Convenzione del Consiglio d’Europa (CoE) sulla Manipolazione delle competizioni sportive, la Convenzione di Macolin. Fin dalla fase di concettualizzazione e redazione della Convenzione, la comunità globale della lotteria – tramite EL, insieme a GLMS e WLA – ha pienamente supportato l’iniziativa e ha assistito il Consiglio d’Europa nel suo sforzo di promuovere la Convenzione”. cr/AGIMEG
