“La Commissione desidera promuovere i valori sociali dello sport e salvaguardare i principi di equità e apertura nello sport, ma riconosce che vi sono questioni riguardanti il calcio e le attività ad esso collegate. La corruzione nello sport, gli accordi di trasferimento opaco, il match-fixing e il riciclaggio di denaro sono problemi sempre più visibili in tutta l’Unione. Esistono prove che indicano che vari flussi di denaro e transazioni finanziarie possono aumentare il rischio di riciclaggio di denaro nel settore del calcio. La Commissione comprende che le attuali indagini del Belgio sono collegate a trasferimenti e attori in altri Stati membri dell’UE. Sebbene la direttiva antiriciclaggio non si riferisca in modo specifico ai club di calcio o agli agenti di giocatori, copre un numero elevato di attori chiave come consulenti fiscali e professionisti legali indipendenti che gestiscono il denaro di un cliente, quali un club o un giocatore”. Così il Commissario europeo per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza, Věra Jourová, ha risposto a nome della Commissione europea all’interrogazione con richiesta di risposta scritta presentata da Ivo Belet (PPE) riguardante la corruzione e il riciclaggio di denaro nel calcio. “I loro obblighi comprendono già la segnalazione di qualsiasi transazione sospetta all’autorità competente (Unità di informazione finanziaria) – ha aggiunto Jourová -. Attualmente la Commissione non intende armonizzare la professione di agente dei giocatori per un approccio mirato per affrontare il riciclaggio di denaro sporco e la condotta criminale. Includerà, invece, investimenti negli sport e accordi di trasferimento relativi agli atleti professionisti nelle future relazioni sulla valutazione del rischio a livello nazionale. La Commissione prenderà in considerazione anche questioni pertinenti nel quadro di un dialogo strutturato con le parti interessate dello sport e si baserà sui risultati di una relazione del 2013, che proponeva raccomandazioni sul controllo degli agenti sportivi e sui trasferimenti di giocatori. La Commissione ha inoltre pubblicato un aggiornamento dello studio sui trasferimenti che ha alimentato un processo di riforma avviato dalla FIFA nel 2018”, ha concluso. cdn/AGIMEG