Ippica: all’Ippodromo SNAI La Maura, nel trotto montato il sigillo di Urlo Jet con Rebecca Dami

All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano convegno del venerdì pomeriggio che desta particolare interesse con la prova del trotto montato programmato in chiusura di giornata. E proprio dalla fine iniziamo la nostra cronaca, col Premio Bilibili valido come V7, che conferma la grande interprete della specialita’ Rebecca Dami che ha portato al successo Urlo Jet (di cui e’ anche proprietaria) al termine di un calibrato percorso di testa. Il cavallo allenato da Francesco Facci e’ sfilato in breve al comando su Teseo Gas e con un mezzo giro finale in 59” e spicci si e’ sottratto ai rivali, mentre per il secondo posto Student of Life sfruttando una serie di varchi interni ha rimontato Paris Roc.
Ma la giornata del trotto milanese si era aperta con un colpo di scena nella prova dei 4 anni sui 1650 metri per il Premio Princess Grif. Per decretare un vincitore, infatti, si e’ dovuto attendere il parere della giuria che ha comminato la squalifica di Vodka Lemon, improvvisato da Roberto Vecchione, che in retta era riuscito a tornare su Valletta Ok, che lo aveva superato dopo un chilometro in 1’14”9, ma negli ultimi metri ha peggiorato la meccanica. Cosi’, dopo aver visionato il filmato, i giudici hanno deciso la squalifica del cavallo allenato da Max Castaldo dando la vittoria a Vasco Zack D’Asti, allenato da Cristian Rizzo e guidato da Flavio Martinelli, che proprio sul palo era riuscito ad apparigliare e battere Valletta Ok, in difficolta’ negli ultimi 300 metri dopo essere passata con fare baldanzoso nel mezzo giro finale. Terzo posto per Victory Car, mentre ha deluso Vladimir Caf, calato drasticamente gia’ al chilometro.
Nella seconda prova per i 3 anni, per il Premio Navy Broline, pronto riscatto di Alessandro Gocciadoro. Reduce dalla bella affermazione ad Albenga, Zero Di Pippo si e’ prontamente confermato al termine di un percorso quasi interamente al comando, chiuso con un allungo secco ai 400 finali che ha permesso al portacolori della signora Marina Danova di guadagnare un discreto vantaggio e amministrarlo sino in fondo, controllando a media di 1’14”7 il ritorno di Zigolo Vgl con il quale il vincitore aveva scambiato la posizione nel primo quarto di gara: sull’errore quasi contemporaneo di Zingo Toy e di Zarita Gso all’ingresso in retta, Zarina d Roberto ha conquistato il terzo posto.
Nel Premio Adrilar, successo della favorita Serena Sa Ronco. Nella prova sui 1650 metri per cavalli di cat. F affidati ai gentlemen, la cavalla guidata in sediolo da Marco Castaldo e per la portacolori del signor Attilio Savi, ha scambiato la posizione con Tracy Tr nei primi 600 metri, ha gestito il ritmo completando il primo chilometro in 1’18”3, poi ha allungato sotto il pungolo di una eccellente Triglav che anche in retta si e’ dimostrata incisiva: Serena pero’ ha controllato la rivale con sicurezza, tagliando il traguardo a media di 1’16”. Tornesina Vol, terza dal via, non ha avuto svolgimento favorevole, ha provato a piazzare lo speed in retta ma non e’ riuscita ad agguantare Tracy Tr che cosi’ ha salvato di misura il terzo posto. Premio Martina Grif con la vittoria, in perfetto stile Gocciadoro, della favoritissima Vivienne Effe nella prova sui 1650 metri per cavalli di 4 anni. La portacolori del signor Ettore Berno ha “demolito” la resistenza della battistrada Vida Loca Roc e in retta ha tenuto a bada il tentativo della compagna di allenamento Valderrama As, che dopo partenza prudente e’ risalita al largo prendendo come riferimento la scia della vincitrice. Ne e’ uscito anche un ottimo riferimento cronometrico, 1’13”9, e l’idea che ci si possa aspettare ancora molto dalla figlia di Ganymede come anche dalla portacolori della Indal, che esente da errori ha dimostrato la bonta’ del potenziale di cui dispone. Per il terzo posto Visy Pan ha preceduto l’esausta Vida Loca Roc, mentre Valzer dei Greppi si e’ eliminato al via.
Anche nel Premio Fauve Grif sui 1650 metri per cavalli di cat. D c’e’ lo zampino di Alessandro Gocciadoro, grazie alla performance di cui e’ stata capace Scintilla Caf. La portacolori della scuderia Super Fantastica e’ partita piano, nella risalita ha trovato l’anticipo di Trottatore e ai 500 finali, quando si e’ messa in moto in terza ruota, era ancora molto lontana dal leader Reby di Celo che intanto aveva provato a metterla sul ritmo: nonostante i 600 finali misurati sulla testa in 42”5, Scintilla Caf ha recuperato e negli ultimi metri ha sottomesso Revillon, uscito dalla scia di Reby di Celo all’ingresso in retta ma al quale non e’ bastato trottare in 1’12”9 per sfuggire alla zampata della vincitrice, che ha fatto un decimo in meno. Tuono Caf (alleato della vincitrice) ha seguito la compagna nella risalita ed e’ emerso al terzo posto battendo lo stanco Reby di Celo.
Nell’altra prova della giornata riservata ai tre anni, Premio Olimpia Grif, la ribalta è toccata a Zidan Petit, reduce da due r.p. nelle prime due uscite ma che l’ultima volta aveva destato ottime sensazioni inscenando una vigorosa progressione prima di estromettersi a metà gara. Il cavallo allenato da El Mouloudi Taldaoui e guidato da Roberto Vecchione però il successo se l’è dovuto sudare trovando un severo banco di prova nel debuttante Zaire Wise As (manco a dirlo, presentato da Alessandro Gocciadoro) che lo ha anticipato nella risalita all’esterno ed è passato al comando nel mezzo giro finale: Zidan Petit ha insistito e alla fine è riuscito a passare, a media di 1’14”8. Zaffiro Gzo a intervallo ha conservato il terzo posto su Zecca Vecchia Cla. cdn/AGIMEG