Ippica: all’ippodromo di Arcoveggio la prima Tris della stagione autunno/inverno

Prima Tris della stagione autunno/inverno all’’Arcoveggio, schema dal riconosciuto appeal, leggi partenza con l’autostart, distanza del miglio e anziani in scena, il tutto per dare vita ad una sfida dai numerosi candidati al successo e ad un report cronometrico di valore dato il livello dei quindici binomi al via. Posta come ottavo appuntamento del giovedì bolognese, la corsa abbinata al Tqq nazionale vedrà presumibilmente  lottare per la leadership Orzo Perlato e Puzzle Font, con Onda Degli Ulivi alla ricerca di un difficile posto alla corda e i soggetti dal maggior peso specifico portarsi all’esterno per reperire le scie migliori, da Navacoss Pleias, passando per Obama di Celo eNadira, mentre  gli inquilini della terza fila, New Phot Guy, Pedro Almodovar e Navigator Cof, dovranno dar fondo al loro miglior  repertorio per destreggiarsi nel trafficato dipanarsi tattico della contesa. Il pomeriggio bolognese aprirà nel segno degli aspiranti allievi e di undici rodati soggetti anziani, con la coppia italo/slovena, Le Roux/Jevtic, in grado di svettare sulla comunque referenziata concorrenza capeggiata da Pleiade e Manuel Pistone, mentre Pussycat Francis e il campano Iodice si candidano ad un posto sul podio; poi, testimone a puledri ancora alla ricerca della prima vittoria in carriera, con Top Model Zs, Totti del Pino e Tommasino Ama a dibattere sul tema assieme alla debuttante Tortuga, giovane promessa ben destreggiatasi in occasione del trial di qualifica. Tre anni di buon livello ospitano i gentleman alla terza corsa, buone chance per Zaccherini e Shakira di Pippo, ma voci altrettanto ottimistiche accompagnano la trasferta di Supremost e Roberto Michelotto dalla campagna veneziana, mentre Renato Legati si candida al podio con l’eterna promessa ma  per ora deludente routinier, Sea Point Jbay. Alla quarta, anziani di eccellente caratura sui due giri di pista con il pronostico affidato alla triade Pride Wise As, Ovy Rob e Pepe Tav. Folla in pista alla quinta, con cadetti dal risibile conto in banca ma dalla buona gamba a sfidarsi sulla breve distanza e Rajah Petral in pista per farsi perdonare una recente defaillance bolognese in una prova che lo vedeva netto favorito, trovando in Roberto Grif e Refosco Lag temibili esaminatori. Alla sesta, leva 2011 in vetrina e match tra soggetti al top della condizione, il locale Serizzo Gv, che Pollini affida ad Andreghetti, e Shaghy, toscano di scuola Baldi che sfoggia una suite di tre vittorie in altrettante uscite, l’ultima sull’anello felsineo una settimana orsono, chiudendo la disamina con la settima corsa, vetrina per cadetti di eccellente livello, che hanno in Roses Rob la prima scelta al betting e in Real Thing una solida alternativa, anche alla luce del recente primo piano ottenuto contro avversari dalla caratura sovrapponibile a quelli in predicato di affrontare nel contesto odierno. mdc/AGIMEG