Un esposto finalizzato a far accertare “la responsabilità della cattiva gestione” da parte dei dirigenti del Mipaaf e a far adottare “un provvedimento disciplinare verso coloro che non hanno svolto il proprio lavoro che, in questo specifico caso, ha messo in seria difficoltà la vita di migliaia di persone”. E’ quanto annunciano in una nota gli Imprenditori Ippici Italiani del galoppo e del trotto. “Non è possibile” spiegano, “che in 5 mesi non siano stati capaci di effettuare bene il pagamento di una mensilità, non è comprensibile che i Premi di Gennaio delle 170 Scuderie che emettono fattura, e che presumibilmente sono quelle che muovono più risorse, non siano ancora stati ‘lavorati'”. Un ritardo che cozza con le dotazioni di “una struttura sovradimensionata che comprende ancora circa 160 persone e che ci costa 9,8 milioni ogni anno”. Gli Imprenditori ripongono invece grandi aspettative nei nuovi Ministri dell’Economia e dell’Agricoltura, ai quali però chiedono iniziative concrete. E quindi sottolineano che “il blocco dei partenti degli ippici del trotto ci sta aiutando a fare pressione sui Ministri”. rg/AGIMEG