Novomatic Group, nel primo semestre 2020 ricavi a 805,4 milioni di euro. Durante pandemia segmento online cresciuto del 31,4%

Nel primo semestre 2020 il Gruppo Novomatic ha ottenuto ricavi per 805,4 milioni di euro, un dato in calo del 36,1% rispetto all’anno precedente causato dall’epidemia di coronavirus che ha impattato negativamente nel secondo trimestre dell’anno. Il margine operativo lordo tra gennaio e giugno è stato pari a 131,2 milioni di euro. L’attuale periodo di riferimento è stato fortemente influenzato dalle conseguenze della pandemia COVID-19. Nella maggior parte dei mercati chiave di Novomatic, i governi nazionali hanno introdotto blocchi temporanei, da marzo 2020 in poi, per arginare la diffusione del virus, che hanno interessato casinò, sale giochi e sale dedicate. La chiusura ha influito anche sull’attività di Gaming Technology del Gruppo, con un conseguente calo delle vendite di apparecchi di gioco. A causa delle chiusure parziali, il numero di dispositivi di gioco gestiti è stato di circa 41.500. Il portafoglio di noleggio del Gruppo si è ridotto di circa 5.100 unità a circa 149.000 macchine rispetto allo stesso periodo del precedente anno. Il calo è dovuto principalmente al quadro normativo in Germania, che ha comportato una continua riduzione delle sedi e delle macchine da gioco sul mercato. L’Italia è stata interessata da ulteriori modifiche legislative nella prima metà del 2020, con l’aumento della tassa sul gioco all’8,5% per le VLT e al 23,9% per le AWP.
Il calo dei ricavi è attribuibile a quasi tutti i mercati: Italia (-102,8 milioni di euro), Europa (-71,3 milioni di euro), Germania (-71,2 milioni di euro), Austria (-61,3 milioni di euro), Altri mercati (-54,3 milioni di euro), Regno Unito (52,3 milioni), Spagna (-48,6 milioni di euro) e Paesi Bassi (-23,6 milioni di euro). A causa delle misure di blocco di vasta portata che hanno colpito la rete fisica, il segmento online è stato in grado di raggiungere un significativo aumento (+31,4 milioni di euro). cr/AGIMEG