In UK alcuni siti web che si occupano di gioco d’azzardo si rivolgono a un pubblico di minori sui social network, sfruttando le lacune presenti nelle leggi che governano la pubblicità. E’ l’allarme lanciato da uno studio condotto dalla Queen Mary University e City University di Londra. Le offerte promozionali sono state bandite dalla TV nella fascia oraria che precede le ore 21:00 lo scorso anno. Secondo il report la legge dovrebbe espandersi anche ai social media. Le aziende di scommesse dovrebbero essere costrette a condurre test di verifica dell’età se sono autorizzate a pubblicizzare promozioni prima delle 21:00, secondo lo studio. Il professor Hörnle ha aggiunto: “La realtà è che gli standard non sempre vengono applicati a Internet, è necessario quindi progettare il regolamento anche per la pubblicità online. In secondo luogo, il regolamento attualmente si concentra troppo sull’impatto sulla popolazione generale, trascurando bambini e persone vulnerabili”. cdn/AGIMEG