Giochi, in Spagna scommesse sportive nel mirino: “Pubblicità troppo aggressiva”

Slot machine nel mirino della Federazione spagnola dei giocatori d’azzardo riabilitati (FEJAR), considerati i giochi “a più alto rischio di dipendenza”, ma nell’occhio del ciclone finiscono anche le scommesse sportive, spinte da una pubblicità particolarmente aggressiva. “Dalla legalizzazione del gioco online nel 2012 – ha detto Juan Lamas, segretario della FEJAR – abbiamo assistito a una sempre più diffusa crescita delle pubblicità che va a colpire soprattutto i giovani. Una pubblicità spesso aggressiva che interessa in particolare il mondo dello sport. Oggi è possibile puntare online 24 ore al giorno in completo anonimato e le amministrazioni locali voltano lo sguardo da un’altra parte. La Spagna è tra i Paesi con il maggior rapporto tra spesa nel gioco e numero di abitanti”. La FEJAR, rende noto Lamas, raccoglie oltre 5 mila chiamate all’anno di giocatori diventati dipendenti: l’83% sono uomini, di cui il 5% minori, il 36% non ha compiuto 25 anni e il 69% i 35 anni. lp/AGIMEG