Un regolamento che tuteli il centro storico di Roma e il suo patrimonio socio-culturale – come successo per Firenze -, eliminando slot, vietando l’apertura notturna di friggitorie e mini-market con distributori automatici o la vendita di alcolici. Lo chiede il I Municipio di Roma alla Giunta Raggi: “il Comune continua ad ignorare i nostri appelli, ma deve disciplinare il settore, vietando o sottoponendo a una specifica autorizzazione l’esercizio commerciale, individuando la tipologia di merce che può vendere e proibendo la nascita di attività che non sono compatibili con le esigenze di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e che ledono la salute dei cittadini e la vivibilità dei rioni”, sottolinea l’assessore al Commercio del I Municipio, Tatiana Campione, sulle colonne dell’edizione romana de La Repubblica. Per accelerare i tempi l’assessore nelle prossime settimane farà stilare dalla commissione Commercio un testo con le linee guida per il nuovo regolamento del Campidoglio: “bisogna fare un’inversione di marcia, la sindaca Raggi non può continuare a ignorare il problema”, sottolinea l’assessore Campioni annunciando che “bar e tabaccherie non dovranno più avere all’interno slot machine o apparecchi per il gioco d’azzardo”. dar/AGIMEG