“L’emendamento andava a coprire nuovi incentivi edilizi utilizzando una disposizione, da parte del Ministero dell’economia e delle finanze, che andava eventualmente ad aumentare il prelievo erariale unico sul gioco d’azzardo e su tutte le concessionarie del gioco, in modo tale da disincentivare l’apertura di nuove sedi, di nuovi punti vendita, con un obiettivo anche di tipo socialmente utile, quale quello della riduzione dei punti vendita. Con un aumento del prelievo fiscale, quindi, su questi concessionari, si andava a finanziare un incentivo invece che ha generato un notevole introito per le casse dello Stato e sicuramente un giro di affari che per la nostra economia e per la disoccupazione era senz’altro una boccata d’ossigeno”. Sono le parole dell’on. Cariello (M5S) ieri in Aula alla Camera nel corso dell’esame del Milleproroghe, in riferimento a uno degli emendamenti presentati dal suo gruppo. L’illustrazione degli emendamenti però ieri è stata bloccata: l’aula – su richiesta del Pd – ha votato a favore dell’interruzione anticipata dell’illustrazione del complesso delle proposte di modifica con 228 sì e 118 no. Il M5S aveva presentato diversi emendamenti al testo che – incrementando la tassazione sui giochi, e riducendo l’aggio ai concessionari – miravano a finanziare diverse misure contenute nel testo. Tra queste, appunto, gli incentivi per le ristrutturazioni edilizie di cui ha parlato l’on.Cariello in Aula. Il governo ieri sera, come già annunciato, ha posto la questione di fiducia sul dl milleproroghe: il voto ci sarà stasera intorno alle 19.00. Nel Milleproroghe c’è anche un comma che proroga fino al prossimo 30 giugno l’incarico del dirigente delegato ai pagamenti ippici. im/AGIMEG