Slot, Verona, polizia municipale: “Proseguono controlli nelle sale per il rispetto delle limitazioni orarie previste da ordinanza”

L’ordinanza con cui dal febbraio dello scorso anno il Comune di Verona ha limitato l’orario di sale slot e videolottery è ancora in vigore. Nonostante il tribunale scaligero abbia annullato alcune sanzioni, l’ordinanza non è decaduta e quindi tutti i locali che hanno le macchinette devono comunque rispettarla. La precisazione arriva dalla polizia municipale di Verona, che ricorda che il provvedimento del tribunale è limitato a sette violazioni accertate a carico di alcuni esercenti per cui è scattata la chiusura. I vigili quindi proseguono nelle attività di monitoraggio e controllo specifico, per verificare che non sia superato il limite di otto ore al giorno di operatività per questo tipo di giochi. Il che vale sia per le sale slot e videolottery e sia per gli apparecchi presenti negli esercizi commerciali.
L’ordinanza prevede anche orari di apertura specifici: dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22. Chi non li rispetterà dunque può ancora essere sanzionato nelle forme previste dall’ordinanza.
Intanto questa mattina il sindaco di Verona, Flavio Tosi, in merito alla sentenza del Tribunale di Verona che ha annullato le sanzioni comminate dal Comune alle sale giochi che avevano violato l’ordinanza.
“Ricorreremo in appello – ha detto –  e siamo certi di vincere. Il Comune deve poter sanzionare, anche con la chiusura, chi non rispetta le limitazioni previste dall’ordinanza. Solo così potremo continuare a regolamentare e limitare il gioco d’azzardo, contrastandone la dipendenza e tutelando i cittadini. Siamo certi della legittimità del provvedimento e delle sanzioni, anche dal punto di vista normativo, per questo faremo ricorso”.

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