Slot, Commissione Tributaria Milano: “Il gestore deve adeguatamente contestare il calcolo presunti incassi da parte dell’Agenzia delle Entrate”

Impossibile accogliere il ricorso di un gestore di apparecchi da intrattenimento a vincita in denaro che, in fase di verifica, si è visto contestare da parte della Agenzia delel Entrate le imposte versate sulla raccolta delle giocate. La Commissione Tributaria Regionale di Milano ha respinto il ricorso ritenendo che il gestore “abbia incentrato la propria difesa non su riscontro effettivo di dati positivi, bensì sull’opporre invece non altro che astratte valutazioni e sull’invocare circostanze solo accennate o postulate, per di più prive talora di pertinenza”. Lecito quindi il comportamenti dell’ente impositore che “attese le carenze della documentazione prodotta dal contribuente nella fase iniziale di ricercata adesione, aveva proceduto a ricostruire la raccolta complessiva con riferimento alle fatture emesse dal concessionario”. lp/AGIMEG