L’American Gaming Association boccia l’idea di una legge federale quadro, per disciplinare le scommesse sportive, lanciata dal senatore Chuck Schumer. secondo Schumer – che in realtà si unisce a una schiera sempre più nutrita di politici che chiedono l’intervento del Congresso – dopo la sentenza con cui la Corte Suprema a maggio ha bocciato il PASPA (appunto la legge federale che vietava le scommesse sportive) è necessario che intervenga il Governo centrale per tutelare l’integrità dello sport e la salute dei giocatori. “La posta in gioco è troppo alta” spiega. “Spero che il Congresso affronti il problema in maniera bipartisan, in modo da poter considerare tutte le prospettive in gioco”. L’AGA tuttavia – pur precisando di condividere l’interesse del senatore Schumer a tutelare sport e consumatori – boccia con forza l’ipotesi di un intervento federale. “Il governo centrale non ha prodotto alcun risultato per 26 anni, e in questo modo non ha fatto altro che alimentare il mercato illegale” replica la vice-presidente Sara Slane. “L’industria dei casinò sta già lavorando con gli stakeholder, e già segue una politica che punta anche a proteggere i giocatori e a assicurare l’integrità dello sport”. lp/AGIMEG