Ippica, BetFlag: a Meydan il primo meeting di marzo con due gruppi 3 per palati fini

Giovedì dei grandi meeting di Meydan della Dubai World Cup Carnival che ha preso il via giovedì 11 gennaio e si concluderà il 31 marzo prossimo tutte naturalmente bancate sulla lavagna di BetFlag. Questa settimana è la volta della corsa sui 1900 metri della UAE Oaks Gruppo 3 sul tracciato dirt con al via sei cavalle di tre anni. Due sono le Godolphin. N3 Expressly che vanta due terzi posti nelle ultime due prestazioni fornite. Figlia di Syouni, trained Charlie Appleby, con in sella William Buick, annovera il 18 gennaio sui 1400 metri il rientro a Meydan dopo 82 giorni di inattività, terza dietro alla collega di colori Winter Lightning, che ritrova, e l’8 febbraio sui 1600 metri è di nuovo terza e sempre dietro alla collega di colori figlia di Shamardal, trained Saeed bin Suroor che ha in sella Pat Cosgrave.
Tra le due “blues” si è sempre infilata in mezzo Rayya per la terribile connection Dobbs/Watson. Il che potrebbe far pensare ancora ad un match tra le tre, considerando la forma ed i risultati espressi dalle tre cavalle. Ma questa volta si corre sui 1900 metri. Line House è lontana dalle tre citate, così come Sa’ada, mentre Queen Estoril rientra dal 19 ottobre 2017 ed arriva dalla Svezia.
Su un tracciato in erba di tremila metri il Nad Al Sheba Trophy Gruppo 3 propone tre anni ed oltre. Al momento il parco partenti è di undici soggetti. Al via il grande atteso Vazirabad, giubba Aga Khan, Soumillon in sella, de Royer-Dupre trainer, che per rendere più difficile per gli avversari il percorso schiera anche Canndera a fare andatura sostenuta. I Godolphin hanno speranza di podio: rientra Rare Rhythm, che ha vinto il 15 luglio a York sui 3000 metri con un campo partenti ridotto; Natural Scenery che non ha brillato nelle due prestazioni fornite a Meydan, ma la distanza oggi è la sua, calibrata; Red Galileo è in sequenza positiva da tempo ed ha già preso contatto con il doppio miglio classico di Meydan il 15 febbraio, finendo dietro a Prince Of Arran, al via anche questa volta, tenendo dietro proprio il collega Natural Scenery. cdn/AGIMEG