Ippica: a Pasqua va in scena lo spettacolo del trotto all’Ippodromo dell’Arcoveggio

Una divertente “due giorni” di trotto si aprirà il giorno di Pasqua all’Arcoveggio, con il trotter felsineo bardato a festa per accogliere il suo affezionato pubblico – e tante famiglie per la Festa “Pasqualand” con sorprese e attrazioni per i bambini – ed offrire uno spettacolo ippico degno di nota nel quale spiccano due prove contrassegnate dalla medesima dotazione e riservate ad anziani di eccelso lignaggio e a cadetti dal consistente ruolino di marcia. Collocata come quinta manche pomeridiana, la sfida tra referenziati age registra tra i dieci contendenti presenze altolocate, come il decenne Odinga, finalista al Derby 2011 e provetto velocista, che grazie ai suoi nobili natali ci riporta alla memoria un turf man come il compianto Gianfranco Aggio, nel cui allevamento hanno visto la luce fior di campioni spesso battezzati con nomi che ricordano l’amato Kenia, oppure Un Grande Ido, precoce realizzazione di Cosimo Cangelosi spesso nel marcatore in contesti classici durante la carriera giovanile, senza dimenticare la grintosa Tammar Jet, portacolori dell’allevamento Toniatti e guidata da Andrea Farolfi . Campo decisamente più scarno ma non per questo meno prestigioso alla sesta corsa, con sei esponenti della leva 2014 pronti a regalare spettacolo sui due giri di pista e con Andrea Farolfi nei panni del favorito grazie a Venere Degli Dei, positiva allieva di Mauro Baroncini che dovrà però vedersela con l’ospite piemontese Volterra, altra proposta targata Cangelosi che si fa preferire alla provetta scattista Verde Milonga, oggi in versione Casillo, la quale sarà la probabile leader della contesa e dovrà evitare il consueto e spesso decisivo calo di concentrazione nel finale, con la caratteriale Vertudes ad incuriosire nell’inusuale binomio con Gianvito D’Ambruoso. Alle 15.00 il primo round della riunione con i tre anni alle prese con la distanza del doppio chilometro, sfida equilibrata senza figure di secondo piano e prospetti dall’indicativo curriculum ad inseguire il successo, Zio Marco, con il trainer Casillo anche nei panni dell’interprete, oppure Zajron Spritz, con Andrea Sarzetto regista e Manuel Pistone alle redini, senza dimenticare Zalabar Men, la proposta di Massimo Trevellin e Alessandro Fonte che scendono a Bologna mirando al podio e, a svolgimento favorevole, perché no, anche alla vittoria. Tolti in anticipo dal desco pasquale, otto gentleman incroceranno le fruste alla seconda con Ulrich Trio e Lucia Pasqualini (nome homen) prime scelte su Uber Grad e Monica Gradi, terza forza, il composito binomio siculo/veneto Tango Rivarco Op e Otello Zorzetto; poi, chance di pronta replica ad un recente risalto vittorioso per Zoara’s Club, eccellente realizzazione del bravo professionista campano Ferdinando Di Rienzo, preferita alle coetanee Zebra Jet e Zoraya Grad, guidate rispettivamente dall’enfant du pays Marco Stefani e dall’esperto Roberto Gradi, nei panni di driver/trainer/proprietario e allevatore. Anziani di lungo corso alla quarta e riflettori sull’ex primaserie Sereno Op, sul podio in sfide di prestigio come il milanese Gran Premio d’Europa e nel romano Triossi e atteso assieme al suo mentore Antonio Velotti, ad un franco primo piano contro avversari palesemente inferiori su cui spiccano gli aspiranti al podio Senna Trio e Platone Gso, anch’esso brillante frequentatore della up class nazionale ed oggi prudentemente in pista con il nuovo allenatore Maurizio Cheli, per chiudere sempre in tema di maturi performer con Ulrike del Ronco, Unique Men e soprattutto One Love in lotta per la vittoria e con Ucci Ucci Play ed il prestigioso Osiride Grif alla finestra, pronti a far valere classe cristallina e parziali di qualità.

 

Dedicata alle fascinose auto Maserati, una superba riunione di corse programmata per il lunedì di Pasquetta all’Arcoveggio, convegno che avrà nei tre anni e in dieci lady di grande esperienze le star di un pomeriggio intrigante sin dalle sue prime battute agonistiche. Nel segno della prestigiosa Maserati Ghibli, infatti, otto gentleman ed altrettanti cadetti apriranno le danze allo scoccare delle 15 con il preventivato match tra le coppie Valchiria Spin/Pepponi e Valencia Grif /Monti e l’ottimo Verbac Verynice a caccia del podio con Michele Canali in cabina di comando, mentre alla seconda si correrà nel nome della concept car Alfieri con Oregon Bond e Bellei plebiscitarie scelte del betting e gli altri teoricamente in lotta esclusivamente per le piazze, missione che potrebbe arridere al combattivo Ser Giti e all stacanovista Potter Jet, affidati rispettivamente a Comigliaro e D’Ambruoso. L’accattivante Suv Levante accoglie i tre anni nel prosieguo, ancora i gentleman alle redini ed ancora Monti in lizza per la vittoria con l’apolide Zohar Font, natali italiani, colori svedesi, training danese ed eccellenti chance di successo nei confronti di Zoe And Glory e Ruffato nonchè Zankos e Michele Canali, mentre alla quarta scenderanno in pista i cadetti con l’ammiraglia Quattroporte sullo sfondo ed un trittico di candidati al successo formato da Vida Loca Roc, Vasco Cup e Veronese. Si prosegue tra le supercar prodotte dal Tridente e la Granturismo terrà a battesimo un affollato miglio per vecchie glorie con il regolarista Parker Om ed il suo fido interprete Francesco Virzì possibili candidati al successo sull’infaticabile Passion Barboi, improvvisato da Massimo Barbini e sulla progredita Ulrica dei Daltri, gratificata dalla partnership con l’immarcescibile Bellei. Clou del lunedì affidato ai tre anni e caratterizzato da un diffuso equilibrio tattico e da una vasta rosa di candidati alla vittoria, che spazia da Zona Da a Zetaway Fox, passando per Zingara del Pino e Zoless, ma senza trascurare Zodiac Roc e Zaffron Play, il tutto impreziosite da guide di primordine come Federico Esposito, Enrico Bellei, Marco Stefani sino a Lorenzo Baldi e due autentiche promesse come Alessio Vannucci e Filippo Rocca. Si chiude davvero in grande stile sotto l’egida della Maserati Grancabrio, sogno a tetto aperto con un cuore da formula uno, che vedrà sfidarsi in suo onore dieci femmine di gran livello impegnate sulla media distanza in schema ad handicap, scenario nel quale eccelle l’emiliana Rosalind Leo che Enrico Montagna interpreterà da par suo scattando alla giravolta e cercando la fuga dalle agguerrite inseguitrici Upupa Rl, Ulena Del Rio e soprattutto Ultramar Bi, l’ennesimo atout vincente di Enrico Bellei, sempre all’inseguimento dei vertici nazionali dopo la lunga sosta forzata a cavallo tra dicembre e febbraio. Appuntamenti successivi: giovedì 5 e domenica 8 aprile GRAN PREMIO ITALIA. cdn/AGIMEG