Covid-19, FIPE-Confcommercio: “Bar luoghi sicuri, ad oggi nessun focolaio di contagio. Evitare di creare ulteriore danno a migliaia di imprenditori già colpiti dalla crisi”

“La ricerca ‘Nature’ non fa altro che confermare quanto ribadito più volte: i pubblici esercizi italiani sono luoghi sicuri”. Così la Fipe-Confcommercio, Federazione Italiana Pubblici Esercizi commenta i risultati di uno studio statunitense. “Potrebbe sembrare un paradosso, dal momento che alcune importanti testate hanno ripreso la notizia con titoli allarmistici che indicano bar e ristoranti come potenziali focolai, eppure non è così. Infatti, è la stessa ricerca a confermare come il metodo giusto per diminuire drasticamente i rischi di contagio è quello di ridurre la capienza e aumentare il distanziamento all’interno dei locali, proprio come accade in Italia e come non è accaduto negli Stati Uniti. Non è possibili fare dei paragoni tra due situazioni completamente diverse. I nostri imprenditori hanno fatto sforzi enormi per adeguarsi alle linee guida approvate da Inail e CTS e grazie a questo impegno sono riusciti a rendere i locali dei luoghi sicuri. A testimonianza di questo il fatto che ad oggi non ci risulta alcun focolaio nato nei nostri bar e ristoranti”. “Alla luce di tutto questo – conclude la Federazione – suggeriamo di leggere la ricerca nella sua completezza e nel modo giusto per evitare di creare ulteriore danno a migliaia di imprenditori già martoriati da questa crisi”. cr/AGIMEG