eSports: le donne rappresentano il 5%, un documento incoraggia diversità nel gaming competitivo

Women in Games, l’organizzazione no-profit per la diversità nella Games Industry, ha pubblicato, ieri, un documento che ha lo scopo di riassumere ed evidenziare il problema della scarsa presenza delle donne nel settore degli eSports. Il documento è stato realizzato in occasione del primo Global eSports Forum organizzato da Intel ed ESL a Katowice il primo marzo 2018 e opera a stretto contatto con i gruppi Women in Games in Francia, Germania e Italia. Rappresentano solamente il 5%, (con un rapporto di 1 a 20), le donne che ricoprono un ruolo lavorativo nelle competizioni o che gareggiano professionalmente nel settore dei videogiochi competitivi. Women in Games WIGJ e le proprie delegazioni europee si pongono l’obiettivo di promuovere e incoraggiare una maggiore diversità di genere nel gaming competitivo. David Smith, Fondatore di Women in Games WIGJ e autore del documento, commenta: “Molti professionisti dell’industria degli eSports hanno capito che incoraggiare una maggiore partecipazione delle donne, è molto importante per il successo stesso di questo settore, ed è fondamentale promuovere un impegno socialmente responsabile. Questo studio espone raccomandazioni rivolte ad Intel, ESL e a tutte le parti interessate”. lp/GIMEG