I tagli ai costi che metterà in atto la casa da gioco di Lugano, riguarderanno anche il personale. Ieri pomeriggio – nel corso di una riunione – si è parlato del taglio di posti di lavoro (almeno una quindicina) e di una riduzione sui salari che potrà arrivare al 10%. Il taglio in busta paga riguarderà tutti, eccetto i salari più bassi (sotto i 4200 franchi), ma con la possibilità di recuperare fino al 4% se a fine esercizio 2015 si raggiungeranno almeno 38 milioni di giocato lordo (l’anno scorso sono stati 44). Si è arrivati alla decisione dopo una consultazione con la Commissione del personale. Il piano di riduzione dei costi si è reso necessario a causa della crisi che grava sul settore e dell’abbandono della soglia minima di cambio euro/franco. es/AGIMEG
