Dall’inizio di quest’anno sono aumentate le restrizioni per il gioco a Bratislava, con il divieto per i bar e caffè di installare slot machine. Adottato dal consiglio comunale lo scorso marzo, il nuovo regolamento prevede che non vengano più concesse nuove licenze e che le licenze in scadenza non vengano rinnovate a casinò e altri locali simili se questi sorgono vicino a complessi residenziali, scuole, strutture alberghiere, centri commerciali, locali per la cultura, lo spettacolo e bar e caffetterie, eccezione fatta per le sale di scommesse e lotterie che operano su licenze concesse dal ministero delle Finanze. Il regolamento porterà alla chiusura di diversi locali dove si pratica il gioco da qui al 2021, anno in cui scadranno le ultime concessioni. Nel 2016 in tutti i 17 quartieri di Bratislava si contavano 232 luoghi in cui le persone potevano giocare, dei quali 164 erano casinò, oltre a 588 slot machine e 2.177 videogiochi. L’Ufficio della Procura Regionale di Bratislava ha fatto ricorso contro il regolamento in tribunale, contestando il modo in cui è stato adottato, poiché il consiglio comunale ha votato a favore del bando al secondo tentativo, dopo una prima bocciatura, e la procura ritiene illegale ripetere un voto sulla stessa proposta basata sulla stessa petizione civica. L’Associazione delle aziende di intrattenimento e del gioco (AZAH) è pronta a chiedere i danni alla città se il tribunale decidesse di annullare il divieto. lp/AGIMEG
