Tempo di elezioni in FIDE Federazione Italiana Discipline Elettroniche. Tra i candidati alla presidenza c’è anche l’esperto Paolo Blasi. Il decano degli esports presenta ufficialmente il programma che vuole essere la sintesi di un percorso di crescita per FIDE nel mercato europeo e mondiale.
“Il settore in Italia ha bisogno di dare un forte messaggio che guidi il percorso di istituzionalizzare della Federazione come ente di riferimento dedicato” il commento del candidato che vanta esperienza internazionale in materia. “Un ente dialogante con tutte le realtà dell’ecosistema, integrando tutti gli attori sotto un’unica organizzazione democratica italiana“. Parallelamente, il candidato vuole proseguire sul percorso di riconoscimento sportivo degli esport già avviato nel 2021 sull’attività svolta da Italian e-Sports Association dal 2015 al 2020.
Tra le principali tematiche inserite nel programma – riporta una nota del candidato -, ci sono
la ripresa del dialogo sia con il Comitato Promotore E-Sports Italia (ESI) che con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e lo sviluppo della partecipazione femminile. L’obiettivo è quello di concentrare le forze sull’offrire maggiori opportunità alle atlete italiane per essere presenti sulla scena competitiva nazionale ed internazionale. Nel complesso 11 punti di un programma che ha una sua rilevanza strategica per lo sviluppo della FIDE e degli esport in Italia.
Di seguito in dettaglio il programma completo promosso dal candidato per la presidenza della FIDE:
(1) Avvio percorso di riconoscimento istituzionale e professionale degli esport in Italia dialogando anche con tutti gli attori nazionali;
(2) Divulgazione e sviluppo degli esport al femminile per un maggiore coinvolgimento ed integrazione nelle attività esport e per la promozione delle pari opportunità;
(3) Ripresa del dialogo con il Comitato Promotore E-Sports Italia (ESI) e con il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) per il perfezionamento e completamento dell’istanza di riconoscimento depositata al CONI nel 2021;
(4) Intensificazione dei rapporti e relazioni internazionali con le Federazioni sportive di esport ed in particolare con quelle riconosciute dai Comitati Olimpici Nazionali europei e mondiali;
(5) Avvio dei comitati di ricerca in collaborazione con le università italiane in linea con l’attività internazionale dell’Esports Research Network e promozione degli “esport innovation park” per promuovere e diffondere la cultura delle competizioni videoludiche in Italia;
(6) Promozione ed organizzazione di eventi internazionali in Italia a carattere annuale, dedicati agli esport per presentare: le società, le infrastrutture e le attività italiane, (sfruttando la ricettività locale) e per favorire le comunicazioni internazionali tra giocatori e squadre italiane verso l’estero;
(7) Creazione di protocolli di trasparenza interna per promuovere la divulgazione delle informazioni interne e di tutte le attività tra i membri della FIDE;
(8) Creazione di singoli comitati interni alla FIDE che possano promuovere le istanze di: atleti, editori ed organizzatori tornei, quali entità fondamentali per lo sviluppo dell’ecosistema esport in Italia;
(9) Creazione di circuiti annuali e stagionali stabili a carattere: nazionale, regionale e locale, per i principali titoli esport internazionali di cui la FIDE è membro e potenziamento delle attività competitive nazionali ed internazionali con circuiti regionali e di amicizia (Paesi limitrofi);
(10) Riorganizzazione ed aggiornamento dello Statuto e di tutta la documentazione della FIDE per avvicinare la Federazione italiana agli standard internazionali. Cambio nome e logo per allineare la FIDE alle organizzazioni internazionali di esport riconosciute dai Comitati Olimpici Nazionali e dagli Stati;
(11) Potenziamento del supporto: fiscale, legale ed adeguamento all’armonizzazione legale delle attività esport tramite commercialisti ed esperti contabili. cdn/AGIMEG
