Alberto (capitano team “La Curia”): “PCL Proclub ha una marcia in più. Il nostro obiettivo? Emergere e vincere”

“Ho fondato il mio team “La Curia”, insieme al mio amico Gabriele, circa 7 mesi fa, partendo da zero”. A parlare è Alberto, capitano e co-fondatore del team “La Curia”, in gara nell’attuale torneo della PCL Italy per Proclub.

Come state affrontando questa nuova esperienza nel torneo PCL?

Fifa Pro club è sempre stata la mia passione, sono partito con Fifa 10 e da lì non ho più smesso di giocarci. Il portale PCL esiste da un po’ di tempo, ma è entrato nel portale Pro Club da circa un mesetto e penso che, rispetto ad altri portali nati di recente, abbia una marcia in più. Noi siamo nati da pochi mesi, e nonostante nel torneo ci siano team che si allenano da anni, puntiamo ad emergere e a vincere. Inoltre, oltre alla PCL, abbiamo preso parte anche alla Preseason di ESL, che per il mondo dell’eSports è un’istituzione. Quest’avventura, come squadra, non la stiamo prendendo come un obbligo: è una passione! Quindi, nelle poche ore al giorno in cui giochiamo, voglio che tutti i membri del team diano il 100%.

Un nome insolito “La Curia”. Come mai avete deciso di chiamare il vostro team in questo modo?

Partendo dal presupposto che, fin dal giorno “zero”, il nostro obiettivo era quello di diventare i più forti di tutti, il nome “La Curia” lo abbiamo scelto nella prospettiva che potesse diventare quasi un “cult” nel mondo del Pro Club, per questo il richiamo alla religione. L’obiettivo è far sì che il nome del nostro team non venga dimenticato.

Parlami del vostro impegno quotidiano come squadra

Quando giochiamo voglio che i players del mio team diano il massimo, anche se l’importante è giocare ad allenarsi quando si ha voglia. In generale ci alleniamo dal lunedì al giovedì.

In un futuro pensi che l’eSport possa diventare la tua professione?

Per ora penso di no, perché ancora non vedo uno sviluppo importante del settore in Italia, come lo è all’estero. Per il momento quindi l’obiettivo rimane quello di finire gli studi in economia, poi si vedrà. Questa passione potrebbe anche portarmi ad organizzare e promuovere qualcosa in questo settore. mo/AGIMEG