Scommesse, Tar Sicilia accoglie ricorso agenzia Goldbet: “Insussistenti i presupposti per procedere alla revoca delle autorizzazioni già concesse”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia – sezione staccata di Catania (Sezione Quarta) – ha accolto il ricorso di Goldbet per l’annullamento del decreto della Questura di Enna con cui sono state revocate le licenze di esercizio per la raccolta di scommesse rilasciate dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nicosia in data 15 maggio 2015. La Questura ha inviato all’interessato la comunicazione di avvio del procedimento, facendo riferimento alla presunta frequentazione con soggetti nei cui confronti figurano diversi pregiudizi di carattere penale. Il Tar evidenza tuttavia come “al momento del rilascio dei titoli autorizzatori, l’Amministrazione era già a conoscenza dei fatti contestati con il provvedimento in questa sede impugnato, di talché vanno considerati insussistenti i presupposti per procedere alla revoca delle già concesse autorizzazioni; inoltre nel caso in esame non è stata dimostrata la concreta connessione, l’interferenza e la dipendenza economica fra il soggetto socialmente pericoloso e quello incensurato, non essendo sufficiente a tale fine esprimere un generico giudizio probabilistico e restando del tutto indimostrata l’affermazione dell’Amministrazione, secondo cui il legale rappresentante della società ricorrente sarebbe un semplice prestanome nella gestione dell’attività di raccolta scommesse”. In conclusione, quindi, “il ricorso va accolto, con conseguente annullamento del provvedimento impugnato”. lp/AGIMEG