La Commissione Finanze della Camera ha licenziato ieri il ddl Disposizione per la semplificazione fiscale, il sostegno delle attività economiche e delle famiglie e il contrasto dell’evasione fiscale, e ha conferito mandato alla relatrice Carla Ruocco (M5S), a riferire di fronte all’Assemblea. L’approdo del testo in Aula è previsto per lunedì prossimo.
Ruocco ha ricordato che sul testo si sono espresse “la Commissioni Affari costituzionali con parere favorevole con osservazione, la Commissione Giustizia con parere favorevole, la Commissione Cultura con parere favorevole, la Commissione Ambiente con parere favorevole, la Commissione Attività produttive con parere favorevole, la Commissione Lavoro con parere favorevole, la Commissione Affari sociali con parere favorevole, la Commissione Politiche dell’Unione europea con parere favorevole e la Commissione parlamentare per le questioni regionali con parere favorevole. La Commissione Trasporti non si esprimerà sul provvedimento, mentre la Commissione Bilancio si esprimerà per l’Assemblea”.
Il ddl accorda alcune agevolazioni a determinate categorie di esercenti che operano nei comuni con meno di 20mila abitanti e che decidono di ampliare la propria attività. Dalla norma vengono escluse però alcune attività, tra cui sale scommesse, e sale slot e vlt. Per la copertura economica, il testo prevedeva originariamente di inasprire il prelievo su slot e videolottery; durante l’esame in Commissione è stato tuttavia approvato l’emendamento di Alberto Gusmeroli (Lega) che fa ricorso alle maggiori entrate provenienti dalla trasmissione telematica dei corrispettivi. Questo intervento garantirà 5 milioni di euro per il 2020, 10 milioni per il 2021, 13 milioni per il 2022 e 20 milioni a decorrere dal 2023. lp/AGIMEG