Bilancio primo semestre 2017, Sisal: turnover ad 8,8 miliardi di euro, +13,5%, trainato da online, vlt e servizi e pagamenti

Nel primo semestre 2017 i ricavi nel settore gaming del gruppo Sisal sono stati pari a 246,5 milioni di euro, registrando un incremento di 29,3 milioni di euro, pari al 13,5% rispetto ai 217,2 milioni di euro dell’anno precedente. Il turnover, pari a 8,8 miliardi di euro, ha registrato un incremento del 9,6%, grazie soprattutto all’online, al segmento delle lotterie, videolottery e del servizi e pagamenti (+11,6%). L’EBITDA Adj è pari a 106,2 milioni, con un incremento dell’11,2% rispetto al primo semestre 2016. Nello specifico i ricavi dagli apparecchi da gioco, nel primo semestre 2017, sono stati di 179,5 milioni di euro, con un incremento di 23 milioni ed un +14,7%, rispetto ai 156,4 milioni di euro registrati nel semestre che si è chiuso al 30 giugno 2016. Il 53% dei ricavi del segmento è relativo alle Awp, il restante 47% alle VLT (nel 2016 le percentuali erano del 49% e del 51%). I ricavi del Superenalotto e giochi a totalizzatore ammontano a 28,8 milioni di euro con un incremento di 2,5 milioni di euro, pari al +9,5% rispetto ai 26,3 milioni del primo semestre 2016. I ricavi dei Virtual Races sono stati pari a 14,1 milioni, con un decremento (-4,1%) rispetto ai 14,7 milioni del 2016. I ricavi del gioco online sono stati pari a 20,1 milioni, un aumento significativo di 4,9 milioni, +32%, rispetto ai 5,2 milioni del 2016, principalmente a seguito di una forte performance nelle slot e Quick Games, anche legata ad un ulteriore aumento del numero dei giocatori mensili attivi (+ 23% rispetto al primo semestre 2016). I ricavi delle scommesse ippiche sono pari a 3,8 milioni, con una flessione di€0,4 milioni, -9,9%, rispetto ai 4,2 milioni nel 2016. Sostanzialmente invariati i ricavi dei giochi sportivi a totalizzatore, 0,2 milioni nel 2017 e 0,3 milioni nei primi sei mesi del 2016. Per quanto riguarda invece le scommesse a quota fissa, le entrate, sempre nel primo semestre 2017, sono state pari a 40,4 milioni di euro, con un decremento del 13,3% rispetto ai 46,6 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. La ragione di questo calo è da attribuire soprattutto all’elevato payout del primo trimestre 2017. cdn/AGIMEG