“Il problema va risolto a monte con regole e riforme ben precise, divieto di promuovere i giochi, limitazioni su scommesse e maggiore controllo da parte delle autorità”. E’ quanto ha detto nella provincia di Salerno l’assessora alle Politiche sociali Maria D’Aniello in merito al contrasto della ludopatia e al regolamento comunale di Angri che permette alle attività commerciali dotate di slot di aprire a soli 150 metri di distanza da luoghi sensibili. “Bisogna introdurre la cultura del leggere, della passione per la musica, per il teatro, per la danza, per il cinema e per ogni altra forma di arte e bellezza. Io credo che questo possa contribuire a combattere questa piaga sociale”, ha detto. “Ma per me il problema non va affrontato con proibizionismo e chiusura. La stessa questione della distanza delle sale slot, anche se incide, non risolve granché, perché ci sono persone che giocano online direttamente da casa”, ha concluso. cdn/AGIMEG