Casino2k.com ad Agimeg: “L’informazione sul gioco tutela il giocatore. Il divieto della pubblicità del gioco rischia di provocare solo danni”

“Nessun movimento politico in Italia è consapevole delle conseguenze che scaturiranno dal divieto totale di pubblicità del gioco. Lo diciamo a ragion veduta perché abbiamo seguito i lavori parlamentari relativi al decreto dignità e pensiamo che senza un correttivo il provvedimento rischia di provocare danni, anziché raggiungere il nobile obiettivo di tutelare i cittadini”. Così i vertici di Casino2k.com interpellati da Agimeg a proposito della norma contenuta nell’ormai famoso decreto dignità che vieta qualunque forma di comunicazione commerciale del gioco d’azzardo.

“Vedremo cosa diranno le linee guida che l’Agcom sta preparando” hanno aggiunto “e speriamo che tengano conto delle specificità di alcune forme di comunicazione che sono informazione, spesso a tutela del giocatore, e non messaggi che spingono ad attività rischiose”.

L’attività di Casino2k è abbastanza peculiare perché non si tratta di un operatore di gioco ma, piuttosto, di un sito informativo che fornisce dettagli e comparazione sui vari siti di gioco autorizzati dai Monopoli, consentendo anche di scegliere quelli più adatti alle proprie preferenze.

“Siamo d’accordo che le pubblicità aggressive sui mass media possono contribuire a provocare dipendenza, specialmente in tv dove gli spot arrivano mentre stai vedendo un programma qualsiasi. Ma chi arriva sul nostro sito è un giocatore consapevole, che vuole essere informato sui siti di gioco che gli garantiscono divertimento e che lo tutelano, stando alla larga dai siti di gioco illegali”.

“Siti come il nostro promuovono un approccio responsabile al gioco d’azzardo e svolgono un ruolo importante nella lotta contro la dipendenza dal gioco, il gioco d’azzardo minorile e gli operatori illegali. Se dovessero chiudere, perché l’informazione verrebbe assimilata alla pubblicità, questo spazio potrebbe essere facilmente colmato da persone senza scrupoli, che indirizzeranno i giocatori verso un’offerta di gioco non regolamentata, illegale, non controllabile. I giocatori potrebbero finire sui casinò illegali, che non si preoccupano del divertimento e della salute dei loro utenti, non fanno nulla contro la dipendenza dal gioco, e inoltre non pagano le tasse perché la loro base è collocata in Paesi offshore, fuori dei trattati per lo scambio di informazioni fiscali”.

Oltre alle critiche al provvedimento, Casino2k avanza delle proposte concrete: prevedere una licenza per siti web affiliati, imporre un rappresentante legale in Italia di ogni sito informativo (responsabile delle violazioni alle regole), realizzare campagne ministeriali per aumentare la cultura del gioco responsabile. gpm/AGIMEG