Casinò USA, effetto Covid-19 su Las Vegas: MGM licenzia 18 mila persone

L’impatto del coronavirus non fa sconti neanche al colosso del gioco d’azzardo di Las Vegas, MGM Resorts international, che ha preso misure drastiche nei confronti del proprio personale, lasciando a casa 18 mila dipendenti in congedo non retribuito durante la crisi provocata dallo scoppio della pandemia. Si tratta di oltre un quarto della forza lavoro complessiva, che all’inizio dell’anno si attestava a 70 mila persone. I tagli riguarderanno principalmente Las Vegas, ma interesseranno anche altre case da gioco del colosso nel resto degli Stati. La misura è stata necessaria a causa del crollo del turismo, che solamente a luglio ha fatto segnare il -61% a quota 1,44 milioni di persone. “Nonostante abbiamo riavviato le operazioni in sicurezza in molte strutture e abbiamo permesso a decine di migliaia di colleghi di tornare al lavoro, la nostra industria – e il nostro Paese – continuano ad esser affetti dalla pandemia che non ci permette di tornare alla piena capacità operativa”, ha detto l’amministratore delegato di MGM, Bill Hornbuckle. lp/AGIMEG