Atlantic City, mostra segni di ripresa il mercato dei casinò, ma nell’arco di nove anni i ricavi si sono dimezzati passando dai 5,2 miliardi del 2006, ai 2,56 del 2015. In termini assoluti anche l’anno appena concluso ha registrato una contrazione, del 6,5%, ma bisogna considerare che nel 2014 c’erano 4 case da gioco in più, che hanno chiuso i battenti nel corso dell’anno. Se si prendono in considerazione solo gli 8 casinò superstiti, i ricavi sono in crescita del 3,1%. In positivo 5 case da gioco, con il Golden Nuggets che cresce del 24,6%. La performance peggiore quella del Taj Mahal, -16,5%. In ottima salute il gioco online che ha contribuito complessivamente con 149 milioni, +21,2%. Adesso però il mercato teme il referendum – presentato mercoledì – per aumentare l’offerta nella parte settentrionale del New Jersey. “Un tempo Atlantic City aveva il monopolio dei casinò all’interno dello Stato e contava 12 case da gioco” ha commentato il sindaco Don Guardian. “Adesso ci sono una trentina di casinò nel nord est del New Jersy, e ne potrebbero aprire altri. CI saranno più casinò di quanti non ne vogliano i giocatori”. lp/AGIMEG