Bingo, Tar Lazio conferma sospensiva per la richiesta di pagamento dei canoni mensili durante il secondo lockdown

Il Tar del Lazio, nell’udienza cautelare collegiale, conferma la sospensiva delle richieste di pagamento inviate alle sale dall’agenzia delle dogane e Monopoli riferite al periodo del secondo lockdown, ma allo stesso tempo chiede che gli operatori estendano le garanzie confessorie in scadenza a fine anno fino al 31.12.2023.

Dunque, stante la situazione attuale, gli operatori del bingo non dovranno pagare i canoni dei mesi indicati.

Circa 60 sale in larga parte aderenti ad Ascob sono state assistite dallo studio Giacobbe Tariciotti e associati.

Ecco la sentenza:

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio dell’Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli e del Ministero dell’economia e delle finanze;
Vista la domanda di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l’art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 9 novembre 2022 la dott.ssa Eleonora Monica e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto che le censure formulate dalle ricorrenti richiedano un approfondimento non compatibile con la sommarietà della presente fase cautelare;
Considerato, altresì, che il ricorso è prima facie sostenuto dal requisito del periculum in mora, atteso il grave pregiudizio economico dedotto dalle ricorrenti in relazione all’entità delle polizze fideiussorie da escutere e delle somme di denaro da recuperare;
Ritenuto, inoltre, che nel bilanciamento dei contrapposti interessi appaia allo stato prevalente quello volto al mantenimento della res adhuc integra fino alla decisione definitiva della causa nel merito;
Ritenuto, pertanto, che al lamentato pregiudizio possa ovviarsi sospendendo, nelle

N. 11582/2022 REG.RIC.
more della definizione della presente controversia, l’efficacia dei gravati provvedimenti di intimazione di pagamento dei canoni concessori riferiti ai mesi da novembre 2020 a maggio 2021, comunque stabilendo, a garanzia degli interessi patrimoniali dell’amministrazione, che le ricorrenti proroghino fino al 31 dicembre 2023 le polizze fideiussorie, già prestate ma di prossima scadenza, a garanzia dei canoni richiesti, con l’avvertenza che la mancata prestazione di tale garanzia comporterà l’automatica perdita di efficacia della disposta misura cautelare; Ritenuto, inoltre, di dover assegnare alle ricorrenti il termine del 15 dicembre 2022 per la trasmissione all’Agenzia delle accise, delle dogane e dei monopoli ed il deposito in giudizio della prova dell’avvenuta estensione delle polizze.
Ritenuto, infine, di fissare per la trattazione del merito del ricorso l’udienza pubblica del 10 maggio 2023.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Seconda) accoglie l’istanza cautelare, per l’effetto, sospendendo l’efficacia dei provvedimenti
impugnati nei modi e nei termini illustrati in motivazione.
Fissa per la trattazione nel merito del ricorso l’udienza pubblica del 10 maggio 2023, ore di rito.
La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 9 novembre 2022 con l’intervento dei magistrati:
Francesco Riccio, Presidente
Eleonora Monica, Consigliere, Estensore Luca Iera, Referendario
L’ESTENSORE Eleonora Monica
IL PRESIDENTE Francesco Riccio

lp/AGIMEG