Allo sciopero proclamato dallo Snalc per il giorno 2 marzo, concomitante con lo sciopero proclamato anche dalla Slc-Cgil, hanno aderito tantissime lavoratrici e tantissimi lavoratori. Lo riferisce una nota del sindacato autonomo dei lavoratori del casinò di Sanremo.
“Nella Casino S.p.A. hanno aderito molti dipendenti del ruolo amministrativo ed ausiliario e l’85% dei dipendenti del ruolo giochi. Sono invece 84% i lavoratori che hanno aderito allo sciopero del giorno precedente.
Nel turno pomeridiano – riporta la nota – i tavoli da gioco sono rimasti chiusi. Nel turno serale sono rimasti chiusi i giochi francesi e sono stati aperti soltanto 4 tavoli di giochi americani .
Nella Società che gestisce i bars e il ristorante della casa da gioco l’adesione dei dipendenti allo sciopero è stata totale. Sono rimasti chiusi i bars e i ristoranti. I dipendenti di tale comparto hanno dimostrato una grande compattezza.
Le lavoratrici e i lavoratori non si rassegneranno mai al declino del Casino Municipale di Sanremo e continueranno a lottare per difendere la continuità delle attività aziendali e il loro lavoro.
Ringraziamo coloro che hanno scioperato e rivolgiamo un caloroso appello a tutti i dipendenti che lavorano nella casa da gioco a partecipare alle iniziative che continueremo a promuovere per denunciare la responsabilità del management per la grave situazione economica e finanziaria della Casino S.p.A. e per chiedere un piano d’emergenza in grado di mettere in sicurezza l’Azienda Casino e di garantire la continuità lavorativa di tutti i dipendenti”.
“Apprezziamo – ha dichiarato il segretario Semeria – la decisione del Sindaco Maurizio Zoccarato di ridursi la sua indennità del 20%. Ci auguriamo che anche il management (dirigenti e quadri) della Casino S.p.A. segua il suo esempio. Per quanto ci riguarda, siamo pronti a fare la nostra parte di sacrifici per mettere in sicurezza l’Azienda e la continuità lavorativa di tutti i dipendenti”.
rg/AGIMEG
