Giochi, Chahal (AD Global Starnet): “I guadagni dell’industria del gioco non sono così ampi come si pensa. In Italia mercato ben regolato”

“A mio parere le concessioni di gioco offrono un servizio prezioso per le Autorità italiane e sarà sempre così. Si avverte circolare talvolta un’idea sbagliata, che non condividiamo, per la quale le concessioni siano un business utile solo per chi lo gestisce, in cui circolano forti quantità di denaro, senza alcuna menzione di quanto grande sia il contributo per le casse pubbliche. La mia stima è che il rapporto tra ciò che facciamo quali concessionari rispetto al contributo per le casse pubbliche è di 1: 100 (si guadagna 1Euro per ogni 100 Euro di contributo allo Stato)”. E’ quanto ha dichiarato Mike Chahal, amministratore delegato di Global Starnet Ltd, in occasione di Enada Primavera 2017. “Dal 2004 le concessioni del settore del gioco hanno reso l’industria italiana di settore la più regolata e quella di maggior contributo fiscale, nel campo del gaming, in tutto il mondo. La mia preoccupazione è che un ulteriore aumento delle tasse sul gioco potrebbe malauguratamente spingere alcuni operatori alla clandestinità, sviluppando un mercato nero o un’economia sommersa contro i quali dovremo proteggerci e combattere. Pur contribuendo al bilancio pubblico, non dobbiamo dimenticare che come concessionari dello Stato stiamo fornendo opportunità di gioco pulito, sicuro e legale per i giocatori. Tutte le regolamentazioni del gioco nel mondo sono state progettate per rispettare questi principi fondamentali e Global Starnet resta impegnata a sostenere questa causa in Italia. Allo stato attuale i concessionari hanno ben poco potere e la situazione continuerà così fino a quando non si formerà un organismo unico di rappresentanza e finché i concessionari non avranno una voce unica, piuttosto che procedere a un lobbying condotto singolarmente e l’uno contro l’altro. Se esistesse un organismo unitario l’intera industria del gaming ne beneficerebbe e si preverrebbe anche la formazione di un mercato nero”. Sui piani per il futuro, l’Ad dice: “Negli ultimi 14 mesi, Global Starnet – con me e col suo management – ha pianificato e attuato una strategia di business che consentirà alla Società di continuare ad essere soggetto innovatore in un mercato che non può che essere definito stagnante, dal momento che non c’è tensione verso il nuovo e verso lo sviluppo. A prescindere dal se, personalmente, sarò in carica o meno, Global proseguirà a fornire i migliori prodotti e le migliori innovazioni commerciali e ad incrementare il suo contributo alle casse pubbliche superando la cifra, già correntemente avvicinata in termini di gettito allo Stato, di un miliardo di Euro all’anno”. E sulla prossima partecipazione a Enada, in programma la settimana prossima a Rimini,Chahal ha detto: “ENADA 2017 sarà la prima opportunità per Global Starnet per presentare al mercato nuovi prodotti VLT di significativa importanza per il mercato italiano. Stiamo lavorando in stretta collaborazione con Nazionale Elettronica sulla consegna di un nuovo tipo di VLT che darà ai giocatori l’esperienza familiare del gioco sulle AWP, ma con l’attrattiva ulteriore di un RTP (Return To Player: la percentuale di somme giocate restituite al giocatore) più alto e vincite maggiori”. lp/AGIMEG