Antitrust, via libera alla gara del SuperEnalotto. “Non ci sono previsioni che favoriscono l’attuale concessionario”

“Nel testo del bando di gara – del SuperEnalotto, NdR – non si ravvisano previsioni tali da condizionare l’esito della procedura a favore del precedente affidatario del servizio o suscettibili di impedire l’accesso al mercato di nuovi operatori”. Lo scrive l’Antitrust nel parere reso all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, appunto sulla gara del SuperEnalotto. “Sebbene siano richiesti requisiti relativi alla pregressa esperienza nel settore dei giochi nonché alla capacità finanziaria, gli stessi appaiono infatti proporzionati all’esigenza di garantire l’efficace svolgimento del servizio e la sua operatività” scrive ancora l’Antitrust. L’Autorità nel parere ha ricordato che una posizione dominante non dipende solo dalle quote di mercato, ma anche da altri fattori, come “in particolare, le caratteristiche del mercato in cui opera un’impresa, avuto riguardo all’esistenza di eventuali barriere all’ingresso, nonché al numero e al potere di mercato delle imprese che vi operano; ciò consente di verificare il carattere più o meno stabile della quota di mercato dell’impresa interessata anche alla luce del grado di pressione esercitabile su di essa dai concorrenti attuali e potenziali”. Nel caso del mercato dei giochi, già in precedenza, l’Autorità aveva evidenziato “la necessità di tutelare le condizioni di concorrenzialità del mercato ed evitarne l’eccessiva concentrazione. Secondo l’Autorità tale obiettivo doveva essere perseguito evitando l’attribuzione di titoli ad operare in via esclusiva e garantendo la contendibilità dei diversi giochi e scommesse, in occasione del rilascio di nuovi titoli. In questa prospettiva, “l’ingresso dovrebbe avvenire nel rispetto del principio costituzionale di libertà di iniziativa economica e dei principi comunitari di non discriminazione, di parità di trattamento, di mutuo riconoscimento e di proporzionalità; in particolare, le condizioni di accesso non dovrebbero essere tali da favorire gli operatori già attivi sul mercato”.

La gara è attualmente in corso, gli operatori in lizza sono tre – oltre alla Sisal, concessionario uscente, anche la Lottomatica, e Italian Gaming Holding, controllata dalla società delle lotterie ceca Sazka ed Emma Capital Ltd. L’apertura delle buste ci sarà il 27 marzo, la base d’asta è stata fissata in 100 milioni di euro, al concessionario verrà riconosciuto un aggio del 5%, ma i candidati possono presentare offerte al ribasso. La concessione avrà durata di 9 anni. rg/AGIMEG