Usa, Nevada: anno da record per le scommesse, nel 2017 ricavi per 200 milioni di euro

Volano i ricavi per i bookmaker del Nevada nel 2017. Secondo il Nevada Gaming Control Board, la cifra si attesterebbe intorno ai 200 milioni di euro e rappresenta un record per lo Stato. Nell’anno passato, i ricavi hanno registrato una crescita del 13,5% rispetto al dato del 2016. Un 7% rispetto ai circa 186 milioni del 2015 che era stato l’anno d’oro per i bookmaker con i ricavi più alti in assoluto. È di circa 4 miliardi, invece, la cifra delle puntate raccolte. «Il dato è stato influenzato dalle campagne pubblicitarie dei grandi operatori sui media – ha dichiarato Michael Lawton, analista del Nevada Gaming Control Board – I turisti arrivati in Nevada per i casinò e non perdono l’occasione di piazzare delle scommesse». Il Nevada è uno degli unici quattro Stati degli Usa dove le scommesse sportive sono legali, ma il 2018 potrebbe cambiare il panorama americano: almeno 11 Stati, infatti, potrebbero legalizzare le scommesse sportive se la Corte Suprema dichiarasse incostituzionale la Legge sulla protezione degli sport professionistici e amatoriali (Paspa). L’Alta corte dovrebbe emettere il verdetto a giugno e, se il divieto federale venisse revocato, si assisterebbe alla più grande espansione simultanea di gioco d’ azzardo regolamentato nella storia degli Stati Uniti: gli analisti prevedono che il mercato statunitense delle scommesse sportive potrebbe portare tra i 2 e i 5,8 miliardi di dollari in entrate lorde annue entro cinque anni. lp/AGIMEG