Oggi è stato colpito ancora una volta il mondo del gioco d’azzardo. Su Rai Uno, durante la trasmissione ‘Unomattina’, è andato in onda un servizio molto critico nei confronti del settore, senza alcun contradditorio, in cui sono stati evidenziati tutti gli stereotipi di cui il comparto giochi è da sempre additato. Nel corso della puntata è intervenuto don Armando Zappolini, noto ai più per la sua costante battaglia contro il fenomeno della ludopatia indicata come una delle dipendenze più gravi in Italia, dimenticando che l’Istituto Superiore della Sanità ha dimostrato esattamente il contrario e che ci sono altre sette problematiche che coinvolgono un numero di persone nettamente più alto rispetto all’azzardo. In studio, inoltre, è stato sottolineato che con la chiusura dei punti di gioco fisici vi è stata una diminuzione della percentuale di persone che hanno puntato una scommessa o giocato alle slot. Anche qui vi è una chiara sottovalutazione del naturale incremento dell’illegalità che comporta la chiusura del gioco legale, come dimostrato dagli esempi di Puglia e Piemonte -. Infine, nella trasmissione non vengono mai prese in considerazione le migliaia di persone impiegate nel settore del gioco pubblico che vivono nella costante incertezza sul quando potranno riaprire le proprie attività e che non hanno alcun tipo di garanzia per il futuro rischiando che i propri investimenti vadano in fumo.
Ecco il video della puntata nella quale, al minuto 44 circa, c’è il servizio sul gioco.
ac/AGIMEG
