La ITIA (International Tennis Integrity Agency) ha ricevuto 11 segnalazioni di partite a rischio match-fixing nel secondo trimestre del 2021, meni della metà di quelle del primo trimestre quando le segnalazioni erano volate a 23. Impossibile fare un confronto con il secondo trimestre del 2020, visto che a causa della pandemia la maggior parte dei tornei venne sospesa. Nel trimestre appena concluso, la maggior parte delle segnalazioni riguardava i circuiti minori; il triste primato spetta ai match maschili del M15 (quattro alert), mentre dall’M25 è arrivata una segnalazione. Per le donne, tre segnalazioni riguardavano match W25 e una W15. Due segnalazioni sono arrivate dall’ATP World Tour 250, nessuna dal Grand Slams (per la cronaca Wimbledon verrà incluso nel report del terzo trimestre). L’ITIA ricorda che gli alert scattano quando viene rilevato un flusso di scommesse anomalo, ma che no necessariamente sono dovuti a casi di match-fixing. Possono dipendere infatti da altri fattori, a iniziare dalle quote errate, o dal diffondersi di notizie – più o meno attendibili – sullo stato di salute degli atleti. lp/AGIMEG
