Studio SOCTA, Europol lancia allarme su match fixing. Scoperta organizzazione criminale attiva in 15 paesi UE

“Tra il 2012 e 2013, è stato scoperto un esteso gruppo criminale dedito al match fixing di cui facevano parte criminali professionisti e che operava anche attraverso il coinvolgimemto di ufficiali di gara, dirigenti di club, atleti.
Il sodalizio era attivo in almeno 15 paesi”. E’ quanto rivela l’Europol nella ricerca SOCTA (Serious and Organised Crime Threat Assessment) in cui denuncia l’esistenza di oltre 3.600 organizzazioni criminali attive nell’UE. Dallo studio, appena pubblicato, emerge che, sebbene il tarffico di stupefacenti rimanga il maggiore business, le organizzazioni criminali si stanno espandendo in nuovi settori, da un lato approfittando della crisi economica, e dall’altro servendosi sempre più delle nuove tecnologie e di internet. Uno di questi ambiti è appunto quello delle frodi sportive:  “Le dimensioni e la professionalità dimastrata nelle ultime frodi portano a credere che il febomeno del match fixing sia fortemente diffuso, e non sia necessariamente limitato al calcio. Tutti gli eventi sportivi di maggior rilievo sono potenzialmente esposti a tentativi di alterazione. Un riferimento anche al gioco online, utilizzato come altri segmenti dell’e-commerce quale canale di riciclaggio: “Le orgabizzazioni criminali si servono di internet per puntare settori finanziari e sfruttare diversi prodotti e servizi per celare la fonte dei propri guadagni. Le monete virtuali, l’e-banking, il gioco online e le aste su siti specializzati sono strumenti fortemente sfruttati per il riciclaggio”. gr/AGIMEG