Squalifica a vita i giocatori che hanno combinato un match, tre anni di stop per chi non denuncia un illecito. E’ la modifica al codice disciplinare che propone la Liga Profesional de Fútbol per risolvere il problema del match fixing. A agosto scorso la LFP ha confermato di aver aperto un’indagine su nove incontri (di cui tre della prima divisione) per sospetta combine. “Il fenomeno riguarda appena l’1% dei match, ma per quanto sia contenuto non deve essere sottovalutato. Altrimenti perderemo credibilità” ha detto il presidente della Liga Javier Tebas, intervenendo ieri alla conferenza organizzata da Leaders in Football a Londra. “Sia i club che gli sponsor devono sapere che siamo determinati a stroncare il fenomeno e che i responsabili verranno puniti con il carcere”. E per aumentare il controllo sul fenomeno, la LFP ha siglato nei giorni scorsi un accordo con l’International Centre for Sport Security, per la condivisione delle informazioni. L’ICSS inolte fornirà la propria consulenza per suggerire interventi normativi e disciplinari per arginare il fenomeno. rg/AGIMEG
