La Gambling Commission britannica ha introdotto una serie misure che gli operatori dovranno rispettare a tutela dei giovani e degli scommettitori con rischio di dipendenza. Tra le novità, una serie di restrizioni ai messaggi pubblicitari (in particolare quelli pubblicati sui canali social). Questi dovranno essere socialmente responsabili e la pubblicità di offerte di “Free Bet” dovranno essere chiare e non fuorvianti. La settimana scorsa, ad esempio, l’Advertising Standards Authority inglese ha bacchettato il bookmaker Unibet per i messaggi pubblicitari ingannevoli sul termine “Risk Free Bet” usato in uno spot, visto che nella promozione del bonus per le scommesse non era specificato che i giocatori dovevano versare un deposito prima di accedere alla stessa promozione. Le nuove misure entreranno in vigore a partire dal 8 maggio: chi non sarà in grado di adeguarsi entro questa data potrebbe rischiare persino la licenza. La Commissione sta anche lavorando con i rappresentanti del settore per sviluppare un regime nazionale di auto-esclusione dal gioco simile a quello usato per l’iGaming, da introdurre entro il 2017. cz/AGIMEG
