Il Tar Piemonte ha respinto il ricorso di un centro collegato al bookmaker Sks365, con sede in Austria, contro il Ministero dell’Interno.
La richiesta del titolare era contro il mancato rilascio della licenza di polizia della Questura di Cuneo. I giudici piemontesi hanno quindi stabilito che il questore può rifiutare il rilascio della licenza di polizia ad un centro scommesse collegato a un operatore che non è in possesso dell’autoriazzione del Ministero delle Finanze e che non può non può dirsi in alcun modo discriminato dal sistema italiano. Lo stesso bookmaker ha infatti iniziato a operare ad ottobre del 2009, quindi successivamente all’ultima gara per l’assegnazione delle concessioni. lp/AGIMEG
