Scommesse, Tar Lombardia: Comune Paderno Dugnano riconosce che le distanze valgono solo per le slot. Via libera alla sala scommesse

Il Comune di Paderno Dugnano, Milano, ammette il proprio errore e rilascia il permesso di costruire alla società che intendeva mutare la destinazione d’uso di un negozio per aprire una sala scommesse. Il Comune aveva inizialmente negato il permesso, facendo leva sulle distanze. La compagnia tuttavia sosteneva che la normativa sulle distanze riguardasse solamente le sale slot e l’istallazione delle macchine, ma non le agenzie di scommesse. La questione è finita di fronte al Tar Lombardia che a dicembre – con un’ordinanza – ha imposto al Comune di riesaminare la questione. L’Amministrazione è così tornata sui propri passi, e adesso il giudice dichiara cessata la materia del contendere visto che “All’esito del riesame imposto dalla Sezione l’Amministrazione comunale rilascia il permesso di costruire richiesto dalla Società ricorrente. Tenuto conto del provvedimento comunale la Questura di Milano provvede ad archiviare il provvedimento di revoca della licenza avviato con la nota impugnata”. Il Tar compensa le spese, ma chiede al Comune di rimborsare alla sala il contributo unificato per l’introduzione del giudizio. lp/AGIMEG