Scommesse, Tar Lombardia accogli ricorso contro il distanziometro: “regolamento si riferisce unicamente a slot e vlt”

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha accolto il ricorso del titolare di una sala scommessa di Osnago, in provincia di Lecco, al quale era stata negata la licenza di pubblica sicurezza dal Consiglio Comunale. “Il regolamento impugnato – si legge nelle motivazioni del giudice – nella parte in cui prevede il divieto apertura e trasferimento entro la distanza di 500 metri di raggio da luoghi sensibili per le sale scommesse di cui all’art. 88 del t.u.l.p.s., non trova fondamento in alcuna previsione normativa e in particolare nella legge regionale n. 8/2013, recante norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico, la quale, nel porre il divieto di collocazione entro il limite massimo di 500 metri, si riferisce, invero, unicamente a slot e vlt”. lp/AGIMEG