Scommesse, Tar Emilia: “Le Questure sono obbligate a negare l’88 Tulps ai Ctd”

“Ad un primo sommario esame, il ricorso introduttivo (…) non presenta elementi di fondatezza” dal momento che il provvedimento con cui la Questura di Parma ha negato il rilascio della licenza di pubblica sicurezza ha “natura pressoché vincolata”, “alla luce del particolare sistema concessorio-autorizzatorio vigente in Italia in subjecta materia, sulla cui compatibilità comunitaria la giurisprudenza amministrativa si è ampiamente espressa”. E’ quanto ha affermato il Tar Parma nell’ordinanza con cui non ha riconosciuto in via cautelare la licenza di pubblica sicurezza a un centro trasmissione dati collegato a un bookmaker estero. Il centro, oltre al provvedimento della Questura, aveva anche impugnato i provvedimenti connessi alla sanatoria dei Ctd lanciata con l’ultima legge di Stabilità. E a proposito di questi ultimi, il giudice emiliano rileva che  “il possibile danno è rappresentato dalla stessa parte ricorrente in via meramente ipotetica sicché, (…) manca del tutto l’attualità del periculum in mora”. lp/AGIMEG