Scommesse, Tar Emilia accoglie ricorso titolare sala scommesse e annulla decreto su rigetto richiesta ex 88 Tulps

Il Tar Emilia Romagna ha accolto il ricorso presentato dalla titolare di una sala scommesse contro il Ministero dell’Interno e la Questura di Bologna per l’annullamento del decreto emesso dal Questore di Bologna in data 31 agosto 2015 e notificato il 26 ottobre 2015, con cui era stata rigettata la richiesta di licenza ex art. 88 TULPS. “Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.; Considerato che, nel particolare settore delle scommesse, l’avviamento e l’immagine dell’esercizio presuppongono fondamentalmente la fiducia nella costanza di pagamento delle scommesse vincenti già accettate, per cui il pregiudizio derivante da una chiusura temporanea assume connotati del tutto peculiari ed è, rispetto all’ordinario, massimizzato e tendenzialmente irreversibile; ritenuto pertanto che, nelle more della Camera di Consiglio del 19 novembre 2015, ricorrono i presupposti di gravità ed urgenza richiesti dall’art. 56 c.p.a. per la misura cautelare monocratica. Accoglie l’istanza e, per l’effetto, sospende l’esecuzione dell’atto impugnato fino al 19 novembre 2015 compreso. Rimette le parti alla Camera di Consiglio del 19 novembre 2015 per la trattazione collegiale dell’incidente cautelare”. lp/AGIMEG