Scommesse: tentato racket ai danni di una sala, 3 arresti

Tre persone, ritenute vicine al clan De Feo, sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Battipaglia (Salerno), con l’accusa di tentata estorsione aggravata da metodo mafioso ai danni dei titolari di due esercizi commerciali (un negozio di articoli per l’igiene e una sala scommesse) presi di mira dai tre e da un quarto complice (già raggiunto da misura cautelare a seguito del fermo operato nel corso delle indagini). I tre (Francesco Ingarra, 46 anni; Sabato Palladino, 50 anni; Giuseppe Tommassini, 47 anni, tutti di Battipaglia), insieme al ventiquattrenne Nicola Saturno (già detenuto per la stessa causa) – riporta l’Ansa – richiedevano un “contributo” per il sostegno dei carcerati. Il gruppo è stato individuato grazie alla denuncia di uno dei titolari dei due esercizi commerciali il quale non era disposto a pagare 5000 euro. Anche il titolare della sala slot era stato raggiunto dalla richiesta di versare 500 euro a settimana per i carcerati se non voleva subire “una rottura di ossa”. lp/AGIMEG