Scommesse, Stanleybet: “Finta Sanatoria con l’obiettivo di liberarsi dei ctd nel 2016”

Reazioni positive alla sanatoria dei ctd da parte dei concessionari italiani. Circa 2.500 punti regolarizzati cambieranno molto il mercato italiano e le agenzie che già facevano parte della rete Aams da una parte esprimono soddisfazione per quello che è considerato un passo in avanti, dall’altra chiedono al Governo nuovi interventi per coinvolgere anche tutti quei punti che non hanno aderito. Per ora Planetwin365, Goldbet e Betaland hanno sposato la linea dell’esecutivo, ma in altri casi il dialogo non sembra comunque facile, considerando ad esempio la posizione di Stanley, il principale operatore a non aver aderito alla Sanatoria. Convinto delle proprie ragioni il bookmaker ha conferito incarico ai propri legali affinché sia sottoposta al vaglio della Magistratura l’intera disciplina sulla regolarizzazione prevista dalla c.d. Legge di Stabilità 2015. Di fronte al Tar è prevista l’impugnazione di tutte le relative disposizioni attuative e degli atti connessi o, comunque, collegati, per violazione dei principi di non discriminazione, ragionevolezza, certezza del diritto, trasparenza e buona fede, nonché delle libertà fondamentali del Trattato FUE. Secondo il bookmaker di Liverpool, si è trattato di una “finta sanatoria finalizzata, in realtà, a privare i CTD Italiani dei loro diritti acquisiti dopo 15 anni di battaglie giudiziarie e asservirli al sistema concessorio per poi liberarsene definitivamente nel 2016”. Secondo il bookmaker, i propri operatori sono già “perfettamente e pienamente legittimi e legittimati a prestare servizi di trasmissione dati per conto della Stanleybet”. cz/AGIMEG