Scommesse sportive, Tar Sardegna respinge ricorso Ctd Cagliari per annullamento diniego licenza di pubblica sicurezza

No a licenza di pubblica sicurezza per chi offre attività di intermediazione telematica nella raccolta di scommesse sportive. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna (Sezione Prima) ha respinto il ricorso presentato da Andrea Cicalo’, titolare di un Ctd nel capoluogo sardo, contro la Questura di Cagliari per l’annullamento del provvedimento di diniego della richiesta di licenza di pubblica sicurezza per attività di intermediazione telematica. Con ricorso portato alla notifica il 25 luglio 2008 e depositato il successivo 7 agosto, il ricorrente aveva  impugnato il provvedimento di diniego della richiesta autorizzazione di PS all’esercizio di attività della richiesta di licenza di pubblica sicurezza per attività di intermediazione telematica nel settore delle scommesse sportive e di altro genere, chiedendone l’annullamento, nonché il risarcimento dei danni subiti. Il ricorso, si legge nella sentenza, è infondato in quanto “la Corte di Giustizia UE si è già pronunciata su una controversia analoga. Ai sensi degli articoli 43 CE e 49 CE e del principio di parità di trattamento, viola i principi di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi subordinare ad un atto autorizzativo di polizia o concessione dello Stato l’attività di raccolta e di gestione delle scommesse. Tuttavia tali restrizioni sono compatibili con l’ordinamento comunitario se giustificate da motivi imperativi di interesse generale”. lp/AGIMEG