Scommesse sportive, nel 2012 payout a quasi l’83%

La raccolta di gioco a distanza ha registrato buone performance anche se le informazioni che arrivano dagli uffici periferici dell’Amministrazione evidenziano come, ancora oggi, ci siano delle situazioni di raccolta di gioco che solo formalmente sono definibili a distanza ma sostanzialmente sono su rete fisica.
La raccolta delle agenzie nate nel 2000 è stata pari a 848.416.352,75 euro; la rete fisica dei concessionari istituita a seguito del bando di gara del 2006 ha registrato una raccolta pari a 1.857.907.141,50 euro.
La percentuale di quanto restituito in vincita ai giocatori è stata pari all’82,91 per cento anche grazie alla performance del mese di settembre che ha visto un valore superiore al 100 per cento. La percentuale di pay out della rete fisica è stata pari all’81,28; quella relativa al gioco al distanza è pari all’86,48 per cento.
La percentuale dell’imposta unica è stata pari al 4,03 per cento. Tale valore, inferiore a quello degli anni precedenti, evidenzia come l’impatto delle scommesse singole (aventi aliquota d’imposta inferiore a quella delle scommesse multiple) anche connesse alle scommesse live sia notevolmente aumentato nel corso del 2012.
I concessionari hanno registrato un margine pari ad euro 514.726.122,05. sb/AGIMEG