Scommesse sportive: in New Jersey si allarga il fronte del ‘no’ alla legalizzazione, contrario il 41%

In New Jersey cresce il fronte del ‘no’ in merito alla legalizzazione delle scommesse sportive. Secondo uno studio della Fairleigh Dickinson University, se nel 2013 il 55% degli abitanti era favorevole alla loro introduzione, mentre il 28% contrario, nel 2014 la percentuale di coloro che chiedono che non si apra alle scommesse sportive è salita al 41%. Di questi, il 47% sostiene che una tale mossa potrebbe portare a una maggiore dipendenza dal gioco d’azzardo, mentre il 25% ritiene che si assisterebbe a un maggior numero di episodi di corruzione nello sport.  “Numeri alla mano, aprire alle scommesse sportive porterebbe enormi vantaggi economici – ha dichiarato Donald Hoover, docente della Fairleigh Dickinson University’s International School of Hospitality and Tourism Management – ma allo stesso tempo non si possono ignorare le criticità legate alla dipendenza dal gioco”. Sul piatto c’è un mercato che nelle stime vale 1 miliardo di dollari, con benefici erariali per 100 milioni l’anno. lp/AGIMEG